CONVEGNO ANCAF. L’intervento di GIORGIO LABELLA
Di seguito si riporta un breve commento del Dott. Giorgio Labella intervenuto come relatore , in data 14 ottobre, al Convegno Ancaf:”La Violenza sessuale:Vittima e reo un approccio multidisciplinare”.
Si allega in calce il link del canale You Tube dove poter apprezzare l’intervento del relatore.
La violenza sessuale – Femminicidio – Detenuti in carcere, ex art. 609-bis c.p., la collocazione all’interno dell’Istituto.
Il mio intervento verte sull’ambiguo e confuso “amore malato” di quei sentimenti alquanto pericolosi non adeguatamente filtrati dalla luce dell’intelligenza e sull’espressione ampiamente usata dai “media” che riguarda la violenza di genere e la violenza sessuale, quella femminile naturalmente, che sfociano spesso nel femminicidio che non è poi altro che la “cultura del rifiuto” di ogni forma di violenza.
Separandosi dall’indifferenza universale l’individuo nasce libero, di una libertà nomade, vale a dire unica, che tra l’altro non saprebbe cosa farci senza elevarsi alla dignità sensata e responsabile di “persona”.
Accade però che alcuni individui, presi dal fascino tenebroso del “male” infrangono il rapporto sociale con devianze e con crimini. Viene spontaneo chiedersi come poter risolvere il contrasto tra libertà individuale e aggressività di ogni essere vivente verso gli altri.
Ebbene, la risposta è alquanto semplice e chiara, e cioè è necessario ricorrere alla forza della legge, considerato peraltro che la libertà non dipende dall’assenza di regole bensì dalla presenza di regole poste, in verità, a sua difesa.
A cura del Dottor Giorgio LABELLA
Link del Canale You Tube